“Non chiamateli spaghetti alla bolognese” Il piatto dello chef Max Poggi è in omaggio alla tradizione bolognese
L’Aeroporto Marconi di Bologna è stato un precursore di questa tendenza, intuendo la potenzialità che la cucina regionale emiliana, in relazione al turismo enogastronomico, avrebbe potuto manifestare. All’interno dello scalo bolognese, i punti vendita e ristoro firmati Vecchia Malga, storica azienda enogastronomica bolognese della famiglia Chiari, esprimono livelli di qualità, immagine e prestigio del buon cibo emiliano in un ambiente accogliente, che ricorda le vecchie botteghe della città. La collaborazione tra le due realtà quest’anno ha coinvolto, per il proprio ristorante Trattoria Vecchia Bologna, Massimiliano Poggi, chef tra i più rappresentativi della città felsinea.
La collaborazione tra lo chef, la Famiglia Chiari e l’Aeroporto è molto importante: il ristorante si trova infatti nell’area commerciale della Sala Imbarchi Schengen dell’Aeroporto di Bologna, e rappresenta uno spazio dedicato alla ristorazione molto conosciuto dai passeggeri, in uno degli scali più importanti d’Italia, che nei primi otto mesi del 2019 ha segnato un +9,7% con 6,3 milioni di passeggeri. L’obiettivo è offrire non solo al pubblico italiano ma soprattutto a quello straniero, sempre più alla ricerca del vero made in Italy, un’esperienza di gusto di alto livello, ben rappresentativa della storia culinaria della città.
Bolognese doc, con un inizio carriera in Romagna e poi un’importante esperienza a Parigi, Massimiliano “Max” Poggi abbina grandi capacità tecniche a un’autentica passione per i sapori locali, rivisitati con ironia e creatività. Dopo aver inaugurato e fatto crescere il suo ristorante Al Cambio, con una cucina tipicamente bolognese, ha dato il via a una cucina tradizionale più ricercata con Vicolo Colombina, in pieno centro storico a Bologna, per poi aprire nel 2016 il ristorante contemporaneo che porta il suo nome, Massimiliano Poggi Cucina, a Trebbo di Reno. Campagna, territorio e tradizione sono i capisaldi della sua cucina, non solo nella scelta delle materie prime o nell’ispirazione creativa, ma anche nelle collaborazioni lavorative.
La Vecchia Malga nasce nel 1969 ad opera di Rino Chiari e di sua moglie Mara. L’attività commerciale si basa sull’importazione di prodotti freschissimi, provenienti dalle zone di produzione tipiche, da distribuire ai migliori negozi al dettaglio di Bologna. In quel periodo la conoscenza diretta delle aziende locali consente alla Famiglia Chiari di creare una rete di fornitori di fiducia e poter contare sulla distribuzione di alimenti di alta qualità. Grazie a ciò il mercato si espande, prima a Modena e ben presto a livello nazionale. Forte di questa esperienza, la Famiglia Chiari apre negozi e i punti di degustazione, disegnati per esaltare la tipicità dei prodotti attraverso una scenografia dal gusto antico, ispirata alle botteghe sotto la torre degli Asinelli.